Ciao ragazze!
Come anticipato,
Mercoledì siamo andati a vedere il film Cenerentola.
Qualche
informazione curiosa e interessante su Cenerentola?
Cenerentola tramandata
tradizionalmente di generazione in generazione, è originaria dell’oriente,
precisamente della Cina, dove il piede di piccole dimensioni è considerato
simbolo di grazia, nobiltà e bellezza. In quel periodo in Cina era
presente la dinastia Tang presso la quale ebbe inizio la pratica di fasciare i
piedi delle donne delle classi elevate della società, per volere
dell'imperatore e del suo apprezzamento estetico del piede piccolo verso alcune
ballerine di corte.
La fiaba più
diffusa al mondo, facente parte della cultura di numerosissimi popoli, se ne
contano circa 345 versioni diverse. Cenerentola dalla Cina si è diffusa
in tutto l'Oriente grazie ai numerosi contatti commerciale e artigianali,
portata e raccontata dai nostri viaggiatori lungo la Via della Seta.
La prima forma
scritta di Cenerentola in Occidente risale al 1634 ad opera di Giovanni
Battista Basile, scrittore napoletano di corte. Un'altra versione della fiaba di Cenerentola
è quella di Charles Perrault, dalla quale prenderà poi spunto la Disney e
creerà il cartone. Nella versione di Perrault Grimm,
la scarpetta diventa una scarpetta di vetro e compare la zucca trasformata in
carrozza. Cenerentola è molto umile e buona, tanto da perdonare le cattive
sorellastre che non vengono punite.
Per la serata una nail art blu
mezzanotte e azzurro cenerentola con tanti brillantini.
Il film mi è piaciuto molto. Alla
mia bimba di 3 anni è piaciuto altrettanto, l’ha seguito attentamente dall’inizio
alla fine. Commentandolo e spiegando ogni situazione che lei già conosceva, perché
abbiamo letto decine di volte il libro prima di andare a nanna. Lo sottolineo perché
era la sua prima volta al cinema e soprattutto il suo primo film, solitamente a
casa con lei guardiamo i cartoni animati,non abbiamo mai guardato un film perché
pensavamo potesse annoiarla a differenza dei cartoni animati.
Il film di Cenerentola l’ha coinvolta e affascinata. E’
stata bellissima l’espressione di stupore che ha fatto coprendosi la bocca con
le mani quando la zucca si è trasformata in carrozza hihi
Impossibile non esserlo, le
scenografie sono bellissime e sognanti. Opera del talento italiano Dante
Ferretti, famoso e talentuoso scenografo.
Avevo paura che stravolgessero la
storia di Cenerentola, e non mi sarebbe piaciuto per niente. Invece sono stata
molto contenta del fatto che sono stati molto fedeli alla storia, è successo
tutto quello che ci si aspetta accada, senza strani colpi di scena.
Trovo che il personaggio di
Cenerentola raccontato nel film sia di grande esempio e ispirazione. Una
Cenerentola ‘Gentile e coraggiosa.’ come si fece promettere la madre prima di
andarsene a causa di una malattia. Una
Cenerentola gentile ma non debole e sottomessa, una cenerentola determinata e
coraggiosa, senza però essere cattiva o vendicativa. Alla fine perdona la
matrigna e le sorellastre per la cattiveria avuta nei suoi confronti.
La matrigna è tanto cattiva
quanto bella e affascinante. Cate Blanchet era davvero meravigliosa, i suoi
abiti avevano colori molto vistosi e modelli ispirati agli anni ’40, io che ho
una passione sfrenata per i cappelli ho adorato i suoi cappelloni eleganti
portati durante tutto il film.
Contrapposta all’eleganza della
matrigna, c’è lo stile kitsch delle sorellastre che trasporta la loro
sgradevolezza anche a livello estetico oltre che a livello interiore.
La mia preferita è stata la fata
madrina, interpretata da Helena Bonham Carter. Il trucco e i capelli erano
scintillanti quanto il vestito bianco meraviglioso. La fata madrina più
svampita della storia, deliziosamente eccentrica e divertentissima. “Ho avuto
la fantastica opportunità di reinventare questo personaggio. In un certo
senso sono come una stilista, perché aiuto Cenerentola a
prepararsi per il ballo, dunque progetto e disegno il suo vestito, le sue
scarpe, i suoi valletti e il suo mezzo di trasporto”. Racconta l’attrice.
“La mia Fata Madrina non è sempre la migliore in ogni cosa che fa",
prosegue "e a causa dei tempi stretti è stressata e sbadata”.
Buona notte!
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