venerdì 20 marzo 2015

CENERENTOLA: CURIOSITA', BEAUTY E CINEMA

Ciao ragazze!
Come anticipato, Mercoledì siamo andati a vedere il film Cenerentola.
Qualche informazione curiosa e interessante su Cenerentola?
Cenerentola tramandata tradizionalmente di generazione in generazione, è originaria dell’oriente, precisamente della Cina, dove il piede di piccole dimensioni è considerato simbolo di grazia, nobiltà e bellezza. In quel periodo in Cina era presente la dinastia Tang presso la quale ebbe inizio la pratica di fasciare i piedi delle donne delle classi elevate della società, per volere dell'imperatore e del suo apprezzamento estetico del piede piccolo verso alcune ballerine di corte.
La fiaba più diffusa al mondo, facente parte della cultura di numerosissimi popoli, se ne contano circa 345 versioni diverse. Cenerentola dalla Cina si è diffusa in tutto l'Oriente grazie ai numerosi contatti commerciale e artigianali, portata e raccontata dai nostri viaggiatori lungo la Via della Seta.
La prima forma scritta di Cenerentola in Occidente risale al 1634 ad opera di Giovanni Battista Basile, scrittore napoletano di corte.  Un'altra versione della fiaba di Cenerentola è quella di Charles Perrault, dalla quale prenderà poi spunto la Disney e creerà il cartone. Nella versione di Perrault Grimm, la scarpetta diventa una scarpetta di vetro e compare la zucca trasformata in carrozza. Cenerentola è molto umile e buona, tanto da perdonare le cattive sorellastre che non vengono punite. 

Per la serata una nail art blu mezzanotte e azzurro cenerentola con tanti brillantini.

Il film mi è piaciuto molto. Alla mia bimba di 3 anni è piaciuto altrettanto, l’ha seguito attentamente dall’inizio alla fine. Commentandolo e spiegando ogni situazione che lei già conosceva, perché abbiamo letto decine di volte il libro prima di andare a nanna. Lo sottolineo perché era la sua prima volta al cinema e soprattutto il suo primo film, solitamente a casa con lei guardiamo i cartoni animati,non abbiamo mai guardato un film perché pensavamo potesse annoiarla a differenza dei cartoni animati.
Il film di Cenerentola l’ha coinvolta e affascinata. E’ stata bellissima l’espressione di stupore che ha fatto coprendosi la bocca con le mani quando la zucca si è trasformata in carrozza hihi
Impossibile non esserlo, le scenografie sono bellissime e sognanti. Opera del talento italiano Dante Ferretti, famoso e talentuoso scenografo.
 

 



Avevo paura che stravolgessero la storia di Cenerentola, e non mi sarebbe piaciuto per niente. Invece sono stata molto contenta del fatto che sono stati molto fedeli alla storia, è successo tutto quello che ci si aspetta accada, senza strani colpi di scena.
Trovo che il personaggio di Cenerentola raccontato nel film sia di grande esempio e ispirazione. Una Cenerentola ‘Gentile e coraggiosa.’ come si fece promettere la madre prima di andarsene a causa di una malattia.  Una Cenerentola gentile ma non debole e sottomessa, una cenerentola determinata e coraggiosa, senza però essere cattiva o vendicativa. Alla fine perdona la matrigna e le sorellastre per la cattiveria avuta nei suoi confronti.

La matrigna è tanto cattiva quanto bella e affascinante. Cate Blanchet era davvero meravigliosa, i suoi abiti avevano colori molto vistosi e modelli ispirati agli anni ’40, io che ho una passione sfrenata per i cappelli ho adorato i suoi cappelloni eleganti portati durante tutto il film.
Contrapposta all’eleganza della matrigna, c’è lo stile kitsch delle sorellastre che trasporta la loro sgradevolezza anche a livello estetico oltre che a livello interiore.

La mia preferita è stata la fata madrina, interpretata da Helena Bonham Carter. Il trucco e i capelli erano scintillanti quanto il vestito bianco meraviglioso. La fata madrina più svampita della storia, deliziosamente eccentrica e divertentissima. “Ho avuto la fantastica opportunità di reinventare questo personaggio. In un certo senso sono come una stilista, perché aiuto Cenerentola a prepararsi per il ballo, dunque progetto e disegno il suo vestito, le sue scarpe, i suoi valletti e il suo mezzo di trasporto”. Racconta l’attrice. “La mia Fata Madrina non è sempre la migliore in ogni cosa che fa", prosegue "e a causa dei tempi stretti è stressata e sbadata”.

Buona notte!

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