lunedì 2 marzo 2015

FENOMENO THE PARADISE

-Voglio portare migliaia di tentazioni inimmaginabili al Paradise. Ve lo garantisco signore, la loro bramosia non avrà fine.-

John Moray

Ho visto di sfuggita la pubblicità di questa serie televisiva che era ormai al termine. Mi ha affascinato l’ambiente, i colori, quella ragazza bionda dall’aria intelligente.
Ho scaricato la serie TV e ho contattato subito una valida compagna che come me apprezza le serie in costume. Inguaribili romantiche.


Ho scaricato un nuovo telefilm ‘The
Paradise’

Parla di un grande magazzino aperto
tipo nel 1800, è bello!

Ci sono le commesse che convivono,
etc, tutte storielle intorno ai
personaggi

La prima serie sono 8 episodi

Poi c’è anche la seconda serie ma non
l’ho ancora scaricata

E’ troppo bello!

Belloooo

Voglio vederlo

Facciamo così, fissiamo un giorno alla
settimana che vieni da me e ce lo
guardiamo!

Ogni puntata dura 1 ora

Allora facciamo Lunedì sera


The Paradise è una serie televisiva britannica trasmessa nel 2012 dalla BBC. In Italia è stata trasmessa a partire da Maggio 2014.
Questa serie, basata sul romanzo Al paradiso delle signore di Emile Zola, mostra le vicende che si svolgono al Paradise, un grande magazzino. Il proprietario del Paradise è l’affasciante vedovo John Moray, egli assume Denise Lovett, un’affascinante ragazza piena di talento che crea subito gelosia e invidia all’interno del reparto.
Al paradiso delle signore di Emile Zola era ambientato a Parigi, la posizione del Paradise invece è il nord-est dell'Inghilterra basando la storia sui primi grandi magazzini che erano stati aperti in quella zona e che avevano attratto la classe media e clienti facoltosi. L'aristocrazia nord inglese si era arricchita con il carbone e la famiglia Weston riflette perfettamente il mondo della classe superiore vittoriana.

SHOPPING NEL XIX SECOLO
The Paradise è girato interamente a Lambton nella contea di Durham, anche se il primo grande magazzino nel paese era in Newcastle.
L’industria mineraria e l'industria pesante della regione sono state condotte al di fuori della città e dando come funzione storica di Newcastle quella di capitale commerciale regionale raggiungendo il suo apice nel corso del XIX secolo. Poiché le esportazioni di carbone aumentano rapidamente, Newcastle divenne il centro del bene allora più importante del mondo. I visitatori ricchi apprezzano la qualità e la gamma di prodotti nei negozi. 
La zona centrale di Newcastle è un capolavoro tardo georgiano, è stato descritto come il primo centro moderno del mondo. Questa precoce 'urbanizzazione moderna è diventato il luogo perfetto per il primo grande magazzino, il Bainbridge inaugurato nel 1837.
-Beh devi viziarti un po’ Joseline. E se non lo farai tu lo farò io.-
Katherine Glendenning

Il carbone in Newcastle ha creato una fiorente borghesia di impiegati e manager che aveva bisogno di stabilire un nuovo stile di vita, che li distingue dalla classe operaia. Il loro lavoro ha chiesto la condivisione di costumi, lingua e stile con i loro proprietari d'azienda. 
-Teddy è felice coi suoi fucili, i suoi cani e la sua ferrovia. Non sa nemmeno che esisto. Ho voglia di ballare, che cosa c’è di male? Voglio abiti che mi facciano sentire una donna, stare alzata per metà della notte, voglio baciare ed essere baciata. Che cosa c’è di male?!-
Jocelyne Brookmire

Noto che lo shopping terapeutico era già un’usanza radicata nelle donne del XIX secolo.

Il nuovo magazzino è affrettato a individuare la natura ambiziosa della nuova classe sociale emergente e per garantire il loro patrocinio sviluppa due strategie. Il primo è stato la novità dei prezzi più abbordabili, essenziale ai clienti per gli stipendi fissi, e il secondo è stato quello di creare un ethos di lusso per soddisfare le ambizioni dei loro clienti. Bainbridge aveva scoperto un altro ingrediente chiave per il trionfo del grande magazzino: varietà. Venne impiegato un esercito di sarte, modiste e accessori per riempire tutti i piani del negozio. Il grande magazzino mid-vittoriana anche creato uno spazio tutto femminile, un santuario della donna in un maschilista centro della città. I modelli modaioli esposti nelle vetrine e indosso ai manichini in giro per il grande magazzino  erano sotto la supervisione di personale dirigente femminile e molti reparti sono stati gestiti dagli acquirenti femminili. Tea, servizi igienici e aree di lettura tutti serviti per creare un ethos di comfort femminile e i grandi magazzini sono diventati la sede sociale fondamentale per le donne di mezza classe e della classe superiore.
-E’ una vita piacevole Denise? Quella di una commessa? Deve essere bello lavorare qui, circondata da tante cose incantevoli.-
Jocelyne Brookmire


Detto fatto, lunedì sera pronte per gustarci questa bellissima serie tv in costume.
Con una buona cheese cake ai mirtilli e del Choco Tea speziato è tutto più warm.

Ciao ragazze, alla prossima.
Stasera The Paradise!











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